Il 13 ottobre 2021 si è insediato il nuovo Consiglio dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Rimini costituito dai neo eletti designati dalla recente tornata elettorale.
Il Consiglio è composto (in ordine alfabetico) dagli ingegneri:
Bordoni Domenico, Bruno Michele, Carlotti Renzi Filippo, Dalprato Ermete, Delbaldo Francesco, Melini Sandro, Regazzi Maria Chiara, Righini Roberto, Rossi Andrea, Sabino Daniela, Ubaldi Leonardo.
Nella prima seduta sono state elette le cariche istituzionali che risultano così attribuite all’unanimità :
Presidente: ingegner Roberto Righini
Vice-Presidente Vicario: ingegner Filippo Carlotti Renzi
Segretario: ingegner Sandro Melini
Tesoriere: ingegner Daniela Sabino.
Sempre all’unanimità si è ritenuto anche di attribuire il ruolo di Vice-Presidente Onorario all’ingegner Ermete Dalprato.
Il nuovo Consiglio esprime un doveroso riconoscimento al Consiglio uscente per il lavoro fin qui svolto che intende ulteriormente proseguire.
Il nuovo Consiglio è ben consapevole del particolare momento storico in cui ci troviamo, sia per la naturale evoluzione tecnologica e normativa della professione, sia per la criticità della contingenza di un’emergenza sanitaria di proporzioni mai viste.
Questo porta in assoluta attualità l’attività professionale dell’ingegnere in tutti i campi di sua competenza, da quello tecnologico a quello edilizio strutturale a quello impiantistico a quello informatico sia dal punto di vista privato che dal punto di vista delle pubbliche amministrazioni.
Lo attesta l’enorme sforzo di rilancio economico a livello nazionale cui la categoria è chiamata ad essere parte attiva determinante per il successo finale.
Per questo il Consiglio intende improntare la sua attività nel prossimo quadriennio a diventare sempre più supporto per gli iscritti in questo momento di trasformazione.
Ciò comporta un inevitabile rinnovamento – culturale ed operativo – di cui l’Ordine Riminese vuole essere partecipe – e che indurrà una necessaria evoluzione del modo di operare dell’attività professionale, peraltro imposto anche da un’evoluzione legislativa (non sempre omogenea) cui bisogna adeguare le modalità di comportamento.
Questo Consiglio aderisce alle finalità del Nostro Legislatore e intende diventare sempre più riferimento agli iscritti per quanto attiene alla formazione, alla tutela del titolo e delle competenze professionali accogliendo anche i suggerimenti della base per rendere più efficaci e più adeguati gli strumenti di aggiornamento e di sostegno all’attività professionale.
Prossimamente saranno ridefinite le composizioni delle Commissioni specialistiche – che sono lo strumento operativo del Consiglio – e naturalmente si rivolge un invito a tutti gli iscritti per una fattiva partecipazione all’attività dell’Ordine, perché è da questa che si potrà promuovere una concreta modernizzazione della figura professionale dell’ingegnere.
Il Consiglio dell’Ordine Ingegneri