Il terremoto del 20 e 29 maggio 2012 ha investito le province di Modena, Ferrara, Reggio Emilia e Bologna, colpendo 55 comuni e i 4 capoluoghi. In questi sette anni gli uffici periferici del MiBACT hanno concorso alla raccolta dei dati, alle procedure ricostruttive formali e agli sforzi dispiegati per ricostruire abitazioni, imprese, opere pubbliche e beni artistici e storici e artistici.
Il convegno promosso dalla Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara e dal Segretariato regionale del MiBACT per l?Emilia-Romagna vuole presentare al pubblico i risultati, in termini di tutela e miglioramento delle conoscenze storiche e tecniche, dell’attività di ispezione e direzione tecnica dei cantieri post sisma svolti da questi uffici, proponendo un consuntivo generale delle loro attività che, nella ricostruzione post sisma 2012, hanno consentito di attivare numerosi cantieri, sia pubblici che privati, oltre a un consistente numero di cantieri condotti direttamente dal Mibact.
Alla luce dei casi emblematici presentati nel convegno sarà possibile riflettere da un lato su alcuni cantieri direttamente seguiti dalla stazione appaltante Segretariato Regionale con i funzionari architetti della Soprintendenza coinvolti in qualità di professionisti tecnici, dall’altro sulle tematiche di livello trasversale che scaturiscono dall’attività di vigilanza sui cantieri pubblici allestiti per la ricostruzione post sisma.
Programma del Convegno
Introduzione al tema
Dott.ssa Cristina Ambrosini
Soprintendente della Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
Il ruolo del Segretariato Regionale nel coordinamento dei cantieri e degli appalti
Arch. Corrado Azzollini
Direttore del Segretariato regionale del MiBACT per l?Emilia-Romagna
L’attività di valutazione progetti e gli orientamenti per la ricostruzione di questi anni
Arch. Keoma Ambrogio
Architetto della Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
Casi esemplificativi
Reggiolo (Reggio Emilia): il centro storico e la ricostruzione post-sisma, rapporti di cooperazione tra enti
Arch. Alessandra Alvisi e Arch. Valentina Oliverio, architetti della Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
Edifici religiosi nel ferrarese: le finiture interne tra puliture e riscoperte
Arch. Maria Luisa Laddago, architetto della Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
Chiesa di S. Francesco a Ferrara: Il restauro post sisma tra consolidamenti e scoperte
Arch. Paola Zigarella, architetto della Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
Chiesa di S. Francesco a Mirandola (Modena): stato di fatto e prospettive
Arch. Francesca Tomba, architetto della Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
Chiesa di S. Bartolomeo a Finale Emilia (Modena): il processo di analisi preliminare al progetto di miglioramento sismico
Arch. Emanuela Storchi, architetto della Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
Salone d’Onore di Palazzo Dall’Armi Marescalchi, sede della Soprintendenza
BOLOGNA, Via IV Novembre n. 5
Giovedì 28 novembre 2019, dalle ore 18 alle 21
Il convegno è aperto a tutti (fino ad esaurimento dei 90 posti disponibili)
3 CFP per gli iscritti agli Albi degli Architetti e degli Ingegneri, con iscrizione obbligatoria sui siti dei rispettivi Ordini Professionali
info convegno e logistica:
Katia Miele 0516451311 dalle 9.00 alle 13.00
katia.miele@beniculturali.it