Cari Colleghi,
queste settimane sono state singolari e importanti per la nostra professione.
Partiamo dalla sentenza 4614 del 3 ottobre 2017 del Consiglio di Stato, che ha di fatto legittimato il bando del Comune di Catanzaro con compenso a base d?asta di 1?; si è subito attivata una massiccia mobilitazione, sia sui tavoli politici che di divulgazione (campagna #sevalgo1euro).
È stata organizzata una manifestazione a Roma da parte di tutte le Professioni Ordinistiche, in data 30 novembre.
Nel frattempo, il 16 novembre la Commissione Bilancio del Senato ha approvato l?emendamento alla legge di conversione del decreto fiscale che stabilisce il diritto a un compenso minimo al di sotto del quale non si potrà scendere che deve essere «proporzionato alla qualità e quantità del lavoro». Un diritto che scatta quando il committente è una banca, un?assicurazione o una grande azienda; anche la pubblica amministrazione, con il beneplacito del ministro per la semplificazione e la PA Madia, dovrà garantire «il principio dell?equo compenso in relazione alle prestazioni rese dai professionisti in esecuzione di incarichi conferiti dopo l?entrata in vigore della presente legge».
Ora l?iter dovrà essere completato con il passaggio alla Camera; per questo motivo per Calderone (CUP) e Zambrano (RPT) la manifestazione si farà comunque, perché «sono ancora possibili interventi. Ad esempio bisognerebbe chiarire il passaggio nel quale si parla di invarianza di spesa. E bisogna specificare meglio le modalità di applicazione alle professioni non regolamentate».
Questa comunicazione per informare che l?Ordine sta organizzando un pullman per la giornata del 30 novembre, con partenza e rientro in giornata. Le modalità vi saranno comunicate nel seguito in funzione delle eventuali modifiche alla giornata stessa, delle manifestazioni d?interesse, e dell?organizzazione anche di altri Ordini vicini. Potrebbe a tal proposito essere richiesto un piccolo contributo a parziale copertura delle spese del pullman.
Invitiamo tutti i colleghi interessati a darne comunicazione entro il 27 novembre p.v. direttamente alla mail del Presidente [ presidente@ingegneri.rimini.it ], scrivendo anche il proprio numero di cellulare oltre a nome e cognome.
Il Presidente ? I Consiglieri
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