La crisi dell’Edilizia sta demolendo una intera filiera economica. Sabato 16 febbraio 2013

Data:
13 Febbraio 2013

Architetti e Ingegneri della Provincia di Rimini incontrano i candidati alle Politiche 2013 per capirne gli orientamenti a proposito di iniziative a favore della ripartenza del settore edilizio e dei professionisti, sulla drammatica difficoltà dei quali nessuno spende una parola.

Sabato 16 febbraio, alle ore 10.00 presso la Sala Acqua del Centro Congressi SGR (Via Chiabrera, Rimini) si svolgerà un dibattito dal titolo ‘Architetti e Ingegneri incontrano i candidati politici alle elezioni 2013. Edilizia in crisi: obbligo di provvedimenti e scenario dei professionisti’.

La volontà dei due ordini professionali, promotori del confronto, è quello di rappresentare ai candidati una realtà di crisi e di colpevole immobilismo che caratterizza l’attività edilizia, in particolare sul territorio riminese. La drammatica situazione, che a cascata si riflette su occupazione e distribuzione di ricchezza, sprona ad un approccio rivendicativo a tutela dei propri iscritti.
La crisi rischia inoltre di acuirsi nellÂ’anno in corso, mentre si assiste al silenzio dei leader politici nazionali e dei candidati del territorio sul de profundis delle Professioni.

Con la fine della Legislatura si sono esauriti nel nulla i disegni di legge su settori importanti per l’edilizia, gli architetti e gli ingegneri, mentre a livello locale i cambiamenti promessi tardano ad arrivare, con la conseguente stagnazione che sta distruggendo la filiera di una economia intera.

“Eppure idee per scuotere l’immobilismo ne abbiamo manifestate al Governo e alle Amministrazioni locali – dicono i due Presidenti Marco Manfroni e Roberto Ricci – affinché si muovano politiche urbane serie e responsabili nella prospettiva della rigenerazione urbana, della sicurezza dei territori, della qualità dell’habitat cittadino e di politiche di housing sociale. Per muovere l’economia è indispensabile agire subito con strumenti efficaci che incentivino la manutenzione del costruito e la progettazione partecipata”.

L’incontro servirà anche a rappresentare ai candidati le problematiche degli iscritti agli Ordini professionali, con i nuovi obblighi e doveri introdotti dal recente riordino ed il pericolo quotidiano di ‘svendita’ della dignità professionale a discapito del cittadino e della società.

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